
sabato 12 dicembre 2009
martedì 8 dicembre 2009
mercoledì 18 novembre 2009
Il Viareggio dell'era Mendella
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martedì 17 novembre 2009
Massimo "Pappiana" Gargani

Parlàmo di Massimo Gargani, duttile gioatore arivato nell'epoca mendelliana, per me uno de' mmiti incontrastati della storia bianconera.
Un mito perché 'n poghi come llù erin generosi e si spremevino fino all'ultima stilla di sudore.
Per vella su' caratteristica lì ni si perdonava perzino i proverbiali piedi a fero da stiro che lo facevin - seòndo me - sottovalutà dalla stampa che 'un conziderava il lavoro oscuro che era tanto e di qualità.
Per vella su' caratteristica lì ni si perdonava perzino i proverbiali piedi a fero da stiro che lo facevin - seòndo me - sottovalutà dalla stampa che 'un conziderava il lavoro oscuro che era tanto e di qualità.
Gargani ha avuto le su' glorie e soddifazzioni perzonali: riòrdo un Viareggio-Cararese.
Gran parte del pubblico - ingeneroso come solo a Vviareggio potemo avè! - lo becca e lo fistia.
Si riparte e du' azzioni doppo il zù 'olpo di testa pareggia le sorti dell'incontro (che pò se 'uni sbaglio finirà 2-1 per noi... ci vorebbe Massimo Guidi...). Grinta e occhi 'nferociti verzo 'l settore che pogo prima ne chiedeva la sostituzzione.
Si riparte e du' azzioni doppo il zù 'olpo di testa pareggia le sorti dell'incontro (che pò se 'uni sbaglio finirà 2-1 per noi... ci vorebbe Massimo Guidi...). Grinta e occhi 'nferociti verzo 'l settore che pogo prima ne chiedeva la sostituzzione.
Altra partita.
La memorabile partita Viareggio-Nuova Pistoiese, il mècce-clù: la prima contro la seònda 'n classìfia e 'n 7.000 in uno stadio da brividi!
Tra le file dell'avverzari gente come Campioli, Pazzini e se 'uni sbaglio anche un certo Aglietti.
Tra le file dell'avverzari gente come Campioli, Pazzini e se 'uni sbaglio anche un certo Aglietti.
La partita parte male: si facciamo 'nfilzà e la curva nord arancione esplode gaudente.
Ma a raddrizzà l'incontro ci penza 'l mitico "Pappiana" che al termine firmerà una doppietta.
Strepitoso il zù seondo golle e l'abbraccio forte-forte con l'allenatore Morgia (vedi la foto a fianco, da Il Tirreno).
Strepitoso il zù seondo golle e l'abbraccio forte-forte con l'allenatore Morgia (vedi la foto a fianco, da Il Tirreno).
Ma la partita di Gargani è con la temutissima punta Campioli che letteralmente non ce la farà a ttoccà palla, s'innervosisce e pitìzza con "Pappiana" per 45 minuti; nell'intervallo però l'arbitro lo trova al termosifone degli spogliatoi, steso come un paio di braette ad asciugà. E nel seòndo tempo si dà una calmatina e verà sostituito.
Ma l'immagine del nostro perzonaggio che riòrdo è vando durante 'l ritiro mattutino di fronte all'hotel Astor, mentre tutti l'altri bighellonavino e scherzavino lù era a ssede su una panchina a léggisi un tomo alto e ppeso guasi come 'l Capitale di Carlo Marz!
Se ppò facesse finta vello 'unno so!
lunedì 16 novembre 2009
domenica 15 novembre 2009
Chi e'?

Chi è vesto arzillo e sorridente vecchietto che ho scelto come logo del presente blog?
Chi ha frequentato la tribuna lato norde forze lo rionosce: è "Boccasenzossi", un nomìcchioro dato da' ssù vicini di posto. Ma si chiamava Giorgetti (nome? boh?).
L'omino 'n causa io me lo riòrdo fin da piccino vando lo trovavo tutte le mattine all'entrata della scola elementare di via Trieste a vende' foaccìne, merendini e duri di menta, sempre col zoriso (senza denti) sulla bocca.
L'omino 'n causa io me lo riòrdo fin da piccino vando lo trovavo tutte le mattine all'entrata della scola elementare di via Trieste a vende' foaccìne, merendini e duri di menta, sempre col zoriso (senza denti) sulla bocca.
Po' me lo ritrovo allo stadio valche anno doppo (ma lù c'è sempre andato, mi dìino).
Sempre tra 'pprimi a arivà al campo, si sedeva sempre al zu' posto, sempre zitto si guardava la su' partita (odiava certamente i ggufi!) accanto a ssù amici (se valcuno di loro lo 'onosce meglio mi passi valche aneddoto!!!) che lo pigliavino sempre bonariamente 'n giro talvolta offrendoni caramelle dure, pistacchi o mmente che lù - un po' per sfida, un po' per ghiottoneria - si pigliava e ciucciava pian pianino per tutta la durata della partita.
Sempre tra 'pprimi a arivà al campo, si sedeva sempre al zu' posto, sempre zitto si guardava la su' partita (odiava certamente i ggufi!) accanto a ssù amici (se valcuno di loro lo 'onosce meglio mi passi valche aneddoto!!!) che lo pigliavino sempre bonariamente 'n giro talvolta offrendoni caramelle dure, pistacchi o mmente che lù - un po' per sfida, un po' per ghiottoneria - si pigliava e ciucciava pian pianino per tutta la durata della partita.
Ma era una sentenza: se ni rideva la gota si vinceva, ma se scoteva la testa stà pur certo che 'l Viareggio usciva male dall'incontro.
Po' un giorno di valche annetto fa 'un zi vide più.
Venni a ssapé che lù le partite oramai le guardava da lassù in alto.
Venni a ssapé che lù le partite oramai le guardava da lassù in alto.
Il zu' novo posto fisso, e la doménia, sicuramente è sempre tra 'pprimi a prende' pposto.
E se ffosse per me n'intitolerei se non lo stadio per lo meno la tribuna norde!
Viareggio 1986-1987

Vest'ultimo - che dall'aspetto sembrava un angelo baggiano - più che un rinforzo mi sà che era un ripiego per la partenza di Checchi (che andò a chiudere la cariera, se non sbaglio, alla rivelazione Bozzano) perché pigliava de' ggolle assurdi vanificando un giòo di squadra che 'un era per gnente male.
Meno male (non per lù, ovviamente) una domènia per tuffàssi 'm parata picchiò la chiòcca contro 'l palo come fece appena prima d'intraprendé la su' cariera di cantante, Julio Iglesias vando gioava nel Real Madrid.
Ceccotti non scalò le hit-parade né cantò mai, ma lasciò 'l posto per qualche settimana a un portierino locale (non mi riordo chi, forze Lazzerini? vello che po' andò a ffa 'l vice a Mannini) che non dispiacque affatto.
Viareggio 1985-1986
sabato 14 novembre 2009
Ritrovamenti archeologici...

Fu il mio primo campionato da spettatore, avevo 18 anni: bè mmi tempi!
C'era il Dinelli,"Bracino", col su riporto che ogni tanto andava al vento...
Riòrdo il tenace mediano Michele Pizza, pappà di Samuele (e si vede dal carattere indomito!).
E 'l fiolungone Emanuele Checchi, portiere che alternava parate incredibili, ad altrettante incredibili cappellate.
Belloni, punta piccola e guizzante.
Cucurnia, il cararino dalla classe cristallina.
E pò 'l mitico Lorieri!
Ma soprattutto riordo bene tutti gli sportivi che venivino allo stadio, perché allora vando si superava la trentina di perzone il bigliettaio chiudeva 'pportoni per esaurimento de' bborderò SIAE...
Alcuni li ritrovo ancora oggi, altri - purtroppo - 'un ci sono più. Uno fra tutti: "Boccasenzossi".
Allora il Viareggio navigava in serie D (o si chiamava già Interegionale?) e ricordo bene la prima partita che vidi, inzieme al mì fratello Giovanni.
Era un Viareggio-Cerretese (sotto una incessante pioggia) che finì 3 a 0 per noi con un guasi gol del nostro portiere Checchi che mi appuntai:

E come potete notà dall'appunti sul mì diario di scuola, vella domenia lì dovevo studià "diritto" fino a pagina 105 e fà l'esercizzi di matematica...
Seòndo voi l'avrò fatti 'mmi 'ompiti (spece diritto!!! blah!)?
venerdì 13 novembre 2009
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